La collezione di dipinti dell'Ente Socio-Educativo per la Gioventù Margherita Bufali Onlus, conservata nello storico Palazzo dei baroni Bufali, documenta la storia di Belpasso e per molti aspetti anche quella della Sicilia, attraverso opere che cronologicamente si collocano tra il XVII ed il XIX secolo. In occasione della celebrazioni per il centenario di attività dell’Opera Bufali (1915-2015) sono state sottoposte a lavori di restauro tre opere di carattere devozionale, appartenenti a tale collezione. Il restauro, sia del quadro che della cornice originale, è stato interamente finanziato dalla Pro Loco di Belpasso. Oltre ad un dipinto raffigurante Sant’Antonio di Padova ed il Bambino (sec. XVIII), e la Presentazione della testa di Giovanni Battista alla presenza della Regina Erodiade e del Re Erode Antipa (secolo XVII), è stata oggetto di restauro anche un olio su tela di ambito siciliano raffigurante La Sacra Famiglia, risalente al sec. XVIII (cm 54x69).
Questo dipinto, proveniente da una cappella o da un piccolo altare domestico per la devozione privata, sembrerebbe essere un bozzetto di un’opera più grande custodita nella navata di destra della Chiesa madre Maria SS. Immacolata di Belpasso. Non ne è noto l’autore. Ulteriori ricerche di archivio potranno dare notizie in merito a questi ed altri aspetti. Vi si ritrovano nei tratti stilistici, nell’uso dei colori - l’azzurro - e dei volumi - mai evidenziati - gli esiti della cultura artistica romana del primo settecento, ispirata dal gusto rococò per la raffinata armonia. Il restauro ha restituito alla fruizione sia l'essenzialità della scena che la totalità dell'insieme. Per l’intervento su La Sacra Famiglia è stata adottata una tecnica di restauro innovativa che salvaguarda sia il telaio, nato insieme al dipinto, che la tela originale. L'innovazione dell'intervento di restauro eseguito è rappresentata dall'applicazione del nuovo sistema di tensionamento elastico e continuo che consente al dipinto muoversi conseguentemente alle variazioni dimensionali indotte dalle variazioni termoigrometriche. I sistemi di pulitura tradizionali hanno restituito l'originale cromia, per questo motivo la trama della tela è stata lasciata a vista. I lavori di restauro dell’opera sono stati eseguiti dal Dott. Davide Rigaglia, Restauratore. L’iter del restauro è stato seguito dalla Dott.ssa Carmela Cappa, Funzionario e Storico dell'Arte della Soprintendenza di Catania, e la Direzione Lavori dall'Arch. Bruno Condorelli, socio del sodalizio.
0 Comments
|
AutorePro Loco Belpasso Archivio |